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giovedì 12 febbraio 2015

Bestiario ideologico. Laicità sulla punta della spada.


La statua che il comune francese di Publier (Alta Savoia) ha eretto nel 2011 a Nostra Signora di Léman (lago situato tra la Francia e la Svizzera) «viola la laicità e quindi deve essere spostata». Il tribunale amministrativo di Grenoble ha deciso di sloggiare la Madonna perché si trova in un parco comunale, e quindi «su suolo pubblico», pertanto «il Comune non poteva legalmente autorizzare l'installazione della statua», avendo così violato la «separazione tra Stato e Chiesa cattolica». Il sindaco di sinistra Gaston Lacroix c'è rimasto male: «Non pensavo si arrivasse a questo punto, la statua è un punto di riferimento per tutti. Tutto il mondo mi ha sostenuto, anche i musulmani». Sconsolato anche il sacerdote del piccolo comune di circa seimila abitanti, Robert Colloud, che ricorda come «la statua e il terreno su cui poggia sono stati comprati dalla parrocchia. Quindi non è vero che è terreno comunale». Esulta invece la Federazione del Libero pensiero, che ha fatto causa e ha vinto: «Ora il sindaco deve togliere la statua. Questo sì che sarà un bell'esempio per i giovani. Mi chiedo se la religione cattolica sia compatibile con la République».


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