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sabato 24 maggio 2014

Sanzioni o business ?

AFP - Marco Tronchetti Provera stringe la mano al numero uno di Rosneft, Igor Sechin. Sullo sfondo il presidente russo Vladimir Putin.
È una notizia grossa sia per il suo rilievo economico sia per il momento di politica internazionale in cui arriva. La Camfin, holding industriale che è la maggiore azionista della Pirelli, accoglie fra i suoi azionisti il gruppo Rosneft. I russi diventano soci con una quota del 50% in cambio di un investimento di 552,7 milioni di euro.  
Gli attuali azionisti di Camfin sono la società Nuove partecipazioni (cioè Marco tronchetti Provera e soci) e i gruppi bancari Intesa Sanpaolo e Unicredit. Rosneft è un grande impero russo del petrolio e dell’energia. Entrerà nel capitale di Camfin attraverso la società Long-term Investment Luxembourg. Camfin a sua volta è azionista della Pirelli con il 26,19%. 
Un’operazione così rilevante che coinvolge l’Italia e la Russia si presta a varie considerazioni. Dal punto di vista della politica internazionale fa capire che in Occidente chi ha in mano l’economia non consente che vicende politiche come quella dell’Ucraina condizionino gli affari con i russi. Da un altro punto di vista l’operazione dimostra la grande fiducia che il sistema industriale italiano continua a suscitare fra gli investitori stranieri. 

Il gigante del petrolio diventa socio in cambio di 552 milioni., "La Stampa", 24-05-14.

1 commento:

  1. Ogni giorno attualmente, l'uomo anziché provvedere a risolvere i problemi dei diritti umani, è sempre preso al centro del business.........ormai per lui non conta più l'umanità, la famiglia, il mondo, l'etica sociale. Egli vuole solo salvare le banche e dimostrare che la legge e la politica non contano, quando ci sono di mezzo gli interessi internazionali. Mounir Hliyale

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